Matthias Martelli
Attore, autore, giullare
Spettacoli
DANTE
Fra le fiamme e le stelle
Prodotto da
TEATRO STABILE DI TORINO
e FONDAZIONE TRG ONLUS
Con la consulenza storico-scientifica del professor Alessandro Barbero e del professor Claudio Marazzini, presidente dell'Accademia della Crusca
di e con Matthias Martelli
Regia: Emiliano Bronzino
Violoncello: Lucia Sacerdoni
Musiche originali di: Matteo Castellan
Scenografia: Francesco Fassone
Costumi: Monica di Pasqua
Luci e fonica: Loris Spanu


Matthias Martelli, straordinario artista che ha dato nuova vita alla tradizione della Commedia dell’Arte, dopo le travolgenti stagioni di Mistero buffo affronta Dante Alighieri, diretto da Emiliano Bronzino e con la consulenza storica di un volto amato della divulgazione storica, il professor Alessandro Barbero.
Martelli, con il suo personale percorso di teatro “giullaresco”, è l’interprete ideale per avvicinare le nuove generazioni alla scoperta dell’opera di Dante. Lo spettacolo presenta il vissuto di Dante, dall’infanzia all’esilio, dalla passione politica a quella amorosa, intrecciando gli eventi della sua esistenza con i versi sublimi della Vita Nova e della Divina Commedia, in una trama che mostra dietro la figura del poeta che ha inventato l’Italia, un uomo fragile e complesso, ricco di speranze e conflitti, capace di rendere eterne vicende personali e di sublimare la sua visione nei versi crudi e grotteschi dell’inferno arrivando fino ai vertici eccelsi del Paradiso.
RAFFAELLO
Il figlio del vento
Prodotto da
TEATRO STABILE DELL'UMBRIA e DOC SERVIZI
in collaborazione con Comune di Urbino, Regione Marche e AMAT
di e con Matthias Martelli
musiche originali dal vivo Matteo Castellan disegno luci Loris Spanu
costumi Monica di Pasqua
si ringrazia Eugenio Allegri per l'amichevole e preziosa collaborazione


Un racconto avvincente, poetico e divertente su un grande genio dell’umanità: Raffaello Sanzio. Considerato simbolo di grazia e perfezione, la vita del pittore divino esplode non solo di arte pura ma anche di felicità, eros, sfide, contraddizioni e perfino polemiche con l’autorità e il senso morale del tempo. L’attore, accompagnato dalle musiche dal vivo del Maestro Castellan, riprende la tradizione del teatro giullaresco e di narrazione e trascina lo spettatore all’interno di un viaggio appassionante, rendendo vivi i personaggi, entrando con le immagini e le parole dentro i capolavori di Raffaello, scoprendo le curiosità, i suoi amori e immergendosi nel clima dell’epoca. Uno spettacolo che vuole essere celebrazione della vita di un genio, ma anche risposta ad un'esigenza del presente: oggi, come non mai, è necessario puntare a un nuovo Rinascimento dell'arte e della cultura nel nostro Paese.
Mistero Buffo
Prodotto da
Teatro Stabile di Torino e Art Quarium
Produzione esecutiva 2021-2022
ENFI TEATRO
di Dario Fo e Franca Rame
con Matthias Martelli
regia Eugenio Allegri


Mistero Buffo è considerato il capolavoro di Dario Fo. Eugenio Allegri dirige Matthias Martelli nella riproposizione di quest'opera straordinaria: l'attore è solo in scena, senza trucchi, con l'intento di coinvolgere il pubblico nell'azione drammatica, passando in un lampo dal lazzo comico alla poesia, fino alla tragedia umana e sociale. Un linguaggio e un'interpretazione nuova e originale, nel segno della tradizione di un genere usato dai giullari medievali per capovolgere l'ideologia trionfante del tempo dimostrandone l'infondatezza.

Nel nome
del
dio web
Prodotto da Fondazione TRG
con Matthias Martelli
Testo e Regia Matthias Martelli
in collaborazione con Alessia Donadio
Luci e Scene Loris Spanu
Musiche originali Matteo Castellan
Consulenza artistica Domenico Lannutti
Artist Coach Francesca Garrone
Costumi Monica Di Pasqua
Elementi scenografici Claudia Martore
Creazioni grafiche e video spettacolo Imperfect
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Oggi il Web è ormai venerato come un nuovo Dio, qualcosa di irrinunciabile senza cui la vita dell’uomo contemporaneo è totalmente impensabile. Ma la connessione continua è davvero così indispensabile? E cosa perdiamo chiudendo le nostre vite nel mondo virtuale? E poi, siamo davvero più connessi fra noi? Siamo davvero più liberi?
Un attore, solo sulla scena, interpreta diversi personaggi, figure chiave della nostra contemporaneità: fra tutti Don Iphon, sacerdote delle nuove tecnologie, che mette in scena una cerimonia in cui i nuovi idoli sono il Web, Facebook, Instagram, i Selfie, il Wireless e tutte le principali figure legati alla Rete.
Lo spettatore, trasportato da un vortice di risate e poesia, si troverà così di fronte personaggi folli, così folli da sembrare reali.
Senza negare gli aspetti vantaggiosi della Nuove Tecnologie e di tutto ciò che si può fare grazie ad esse, lo spettacolo vuole far riflettere, in chiave teatrale ironico-satirica, sull’abuso che ne stiamo facendo, perennemente in preda ad una vera e propria dipendenza dalla connessione Internet. Con la speranza che si torni a considerare la comunità reale prima di quella virtuale e ad avere attenzione alla collettività piuttosto che alla connettività.
Il Mercante
di
Monologhi
Prodotto da Teatro della Caduta
di e con Matthias Martelli
musiche dal vivo Matteo Castellan

