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Libri

Chi era davvero Federico da Montefeltro?
Figura iconica del Rinascimento italiano, è celebrato come sovrano esemplare, uomo di cultura appassionato, grande mecenate e condottiero imbattibile. Tuttavia c’è un altro lato di Federico, meno conosciuto e più oscuro, un profilo che i pittori non ci mostrano e che getta una luce di- versa sul grande sovrano. Aprendo questo libro vi troverete davanti a un personaggio sorprendente, multiforme e contraddittorio: geniale e spietato, vincitore di battaglie impossibili, politico scaltro e abilissimo; accusato di aver conquistato il potere uccidendo il fratellastro, fu capace di trasformare una piccola cittadina, Urbino, in una perla del Rinascimento e perno della politica italiana. Fra il profilo glorioso e quello oscuro, c’è il suo naso, il più famoso d’Italia, rotto in un clamoroso incidente giovanile: ecco il simbolo fulgido del Montefeltro, della sua vita e dell’intero Rinascimento. Un naso che ancora ha molto da dirci.

Io sono solo un giullare, mi sono lasciato percorrere dalla sua vita e dalle sue opere per cercare di disegnare un Dante umano, troppo umano.
Perché ogni volta che una figura viene divinizzata, il fascino rischia di svanire e vengono soppresse contraddizioni e incoerenze, ovvero le caratteristiche che rendono il genio davvero affascinante.
Dante scriveva come un dio, ma non era perfetto. Ambizioso, vendicativo, sofferente: proprio per questo è diventato Dante.
Un uomo che ha disegnato l’aldilà per condizionare il suo mondo, e l’ha fatto con coraggio indiscusso, follia visionaria e una forza poetica potentissima.
Raffaello Sanzio: il pittore della grazia e della perfezione. Così è stato definito per secoli. Ma dietro la figura mite e rassicurante del “pittore divino” si nasconde un genio dalla vita esplosiva, fatta di sfide e contraddizioni, di viaggi incessanti, amicizie granitiche, amori focosi, successi grandiosi e tragedie improvvise, passando persino attraverso polemiche con l’autorità del tempo.
Raffaello, il figlio del vento è un percorso rutilante attraverso la vita di un artista prodigioso, curiosando fra le sue opere, conoscendo i suoi maestri, entrando nei suoi segreti, per rimanere infine stupiti e affascinati di fronte alla sfolgorante esplosione di meraviglia e colori di questo gigante del Rinascimento. Con il vento nasce Raffaello Sanzio, il vento lo porta all’apice del successo e nel vento finisce la sua avventura, a soli 37 anni.E noi siamo ancora qui ad ammirarlo, dopo cinque secoli.
Il Web è il nostro nuovo dio.
Oggi siamo tutti Webeti, seguaci del dio Web e della Chiesa Chattolica.
Il protagonista di questo libro, un fedele fervente, s’imbatte in personaggi simbolo della nostra nuova religione virtuale: la Likeomane (la tossica di Like), Don iPhone, Papa Amazon Prime, San Steve Jobs, passando da fallimentari amori online a lezioni di Storia dal futuro. Nel finale gli eretici della Setta dei Disconnessi metteranno a dura prova la sua fede nel dio Web: cosa perdiamo chiudendo le nostre vite nel mondo virtuale? E poi, siamo davvero più connessi fra noi? Siamo davvero più liberi?
Martelli si mette nei panni di uno dei suoi più celebri personaggi, il grande poeta contemporaneo Pruno Piernasi, per proporre una raccolta di poesie folli e visionarie, ricche di spunti comici e irriverenti, entrando nei meandri della poesia con una freschezza e un’ironia sorprendenti.
Si parla d’infanzia, di perdite, di riconquiste ma soprattutto di amori sgangherati, sognanti, spesso mal riusciti.
Il tutto con un linguaggio reinventato, nuovo, originale e nello stesso tempo immediato.
Protagonisti dei monologhi sono grotteschi figuri: il sacerdote di un bizzarro culto informatico, lo studioso di impronunciabili popoli estinti, il politico corrotto con violenti rigurgiti di sincerità.
Mostri contemporanei, che riportano in auge un teatro che parla di noi e provoca, senza nascondersi.
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